Verstappen e Norris brevemente all'ombra dei due piloti Mercedes a Monza

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f1 verstappen norris brevemente in ombra grazie a wolff e antonelli
31 agosto A 08:01
  • Ludo van Denderen

In un campionato di Formula 1 che diventa di settimana in settimana sempre più avvincente e in cui si prospetta un'altra intensa battaglia tra Max Verstappen e Lando Norris, due piloti Mercedes sono riusciti a prendersi le luci della ribalta nella giornata inaugurale del weekend del GP d'Italia. Senza volerlo, e uno si trova addirittura dall'altra parte del mondo a causa di una gara del WEC: Mick Schumacher, e il debuttante Andrea Kimi Antonelli.

Erano appena le 10; James Vowles, team principal della Williams, stava bevendo un cappuccino nel suo camper. Mentre il barista medio fa un bel disegno nella schiuma, la tazza di Vowles mostrava la scritta Williams Racing. Proprio mentre il britannico stava per bere il primo sorso, gli è stata posta una domanda che di per sé era prevedibile: perché avete scelto Franco Colapinto per sostituire Logan Sargeant e non Mick Schumacher? La risposta, però, è stata più sorprendente quando Vowles ha rimesso la tazza sul tavolo di fronte a lui.

Mick Schumacher non è speciale

In breve: "[Mick Schumacher] rientra nella categoria dei bravi, non degli speciali". Per inciso, una qualifica che Vowles ha usato anche per il suo nuovo pilota Colapinto (un bel modo di esprimere fiducia in qualcuno), questa volta aggiungendo che Colapinto almeno proviene dalla academy e chissà quanti altri vantaggi potrebbe avere la Williams dall'argentino. Dal punto di vista finanziario, comunque, Vowles ha fatto sapere che il telefono è ormai bollente, tanto che molte aziende argentine vogliono improvvisamente sponsorizzare Williams a "prezzi di mercato". In breve, nessun cambiamento.

Non era un segreto che la Mercedes avrebbe voluto che la Williams avesse dato una possibilità a Schumacher e non a Colapinto. Che gli inglesi abbiano scelto l'argentino, c'est la vie. Ma c'è stata una certa irritazione in Mercedes per il modo in cui Vowles non ha scelto Schumacher. Nel corso della giornata, Toto Wolff, interpellato da GPblog ha commentato le parole di Vowles trattenendosi. "Spetta a ogni team principal decidere come parlare dei propri piloti e degli altri in pubblico", ha detto Wolff in tono freddo.

Antonelli si è schiantato nelle FP1

Durante quella conferenza stampa in una sala rovente di Monza - proprio accanto ai bagni di tutti i membri del paddock - c'era un altro argomento che richiedeva l'attenzione di Wolff: Andrea Kimi Antonelli. L'italiano, che questo fine settimana sarà annunciato come secondo pilota al fianco di George Russell, ha avuto un incidente con l'auto presa in prestito dal suo futuro compagno di squadra durante la sua prima prova libera. I danni sono stati notevoli e Russell ha potuto prendere parte alle FP2 solo dopo aver aspettato più di 20 minuti.

Era questo il segno che la nomina di Antonelli era sbagliata? Wolff aveva ancora la ricevuta? Va detto che il team principal ha risposto a tutte le domande con brio. Dopotutto, il suo credo anche dopo l'incidente era: Meglio qualcuno che va dritto al limite, che qualcuno che non mostra la sua velocità. Wolff non ha fatto il nome di Max Verstappen, ma all'epoca era un ottimo esempio di pilota che si spingeva subito oltre i limiti e che, di conseguenza, volava via regolarmente nei suoi primi anni di vita. Guarda cosa ne è stato di questo giovane olandese.

Red Bull in pista a Monza

Probabilmente qualcuno che, dopo la debacle a Zandvoort della scorsa settimana, ha buone possibilità di vincere di nuovo a Monza. Il sorriso di Helmut Marko ha svelato tutto: "Sì, la Red Bull è tornata in pista e il resto del weekend sarà interessante", è stato il messaggio del consulente austriaco della Red Bull Racing. Insomma, si preannuncia una grande battaglia con Lando Norris sulla sua McLaren.